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Channel: Amore, vita di coppia e sessualità — Spazio Asperger Onlus
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Bipolarismo e Asperger

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Ciao a tutti! Conosco il forum perché prima di giungere alla diagnosi di disturbo bipolare pensavo di essere aspie…Qualche dubbio ce l’ho ancora ogni tanto, ma non è per questo che vi scrivo.
Piuttosto volevo raccontare della mia ultima relazione. Credo che lui sia aspie e non so se non ha mai voluto dirmelo o se semplicemente non lo sa.
Vi dico cosa ho osservato:

-mente calcolatrice (non prende mai decisioni di pancia)
-pensiero logico razionale
-disinteresse verso l’arte astratta, i simboli, la poesia (non la capisce)
-grande attenzione ai dettagli
-ipersensibile sulla schiena
-ipersensibilità ai sapori forti (tipo aceto, vomita)
-scarsissime esperienze con le donne (prima sua relazione a 33 anni con come che ne ho 36). Prima ne ha avuta una di 3 anni virtuale
-scarsa autonomia e dipendenza dai genitori 
-tendenza a stancarsi facilmente e grande bisogno di dormire 
-tendenza a pensare tantissimo come se non fosse presente l’emotività ma dovesse processare continuamente le informazioni positive e quelle negative e poi fare un bilancio.
-tendenza a vedere in bianco o nero
-tendenza a ritenere giusto solo il suo punto di vista
-tendenza a non rendersi conto di ferire quando dice le cose in modo troppo diretto e non si ferma con la critica
-tendenza a chiudersi e allontanarsi durante le discussioni 
-immaturità emotiva
-tendenza a giustificare questo comportamento dicendo che ha bisogno di tempo per processare le informazioni 
-grande capacità di calcolo mentale e di montaggio/smontaggio di componenti, ottima capacità manuale

Altre cose ora non mi vengono in mente ma queste sono le principali. Mi ha detto più volte di non sapere come comportarsi di fronte al mio star male. 
Purtroppo io non mi sono resa conto che stavo vivendo un momento di alterazione del mio umore e quindi davo per reale i miei pensieri distorti. Comunque ci sto lavorando con lo psichiatra e ho inizierò un nuovo percorso con un altro psicologo perché quello attuale non mi ha aiutato.
Ora dopo 5 mesi ci siamo lasciati, entrambi con la consapevolezza che siamo sempre stati bene insieme e che ci vogliamo bene. Negli ultimi messaggi che ci siamo scambiati mi sembra ci sia molto rispetto e comprensione (io ho preso consapevolezza di aver vissuto un periodo di umore maniacale e di aver fatto o detto cose discutibili). Lui sembra aver capito come funziona il mio disturbo e cerca di non esporsi troppo per non ferirmi.

A questo punto vi chiedo. Come comportami con lui? Inizialmente pensavo che certi suoi atteggiamenti fossero dettati dal disinteresse o da un disturbo di tipo narcisistico. Ma al contrario io credo che abbia una grandissima sensibilità e che per sopravvivenza (come dice lui) appaia freddo e distaccato in alcuni momenti.
Io sono convinta di amarlo ancora e credo che abbiamo una forte connessione a livello mentale. Entrambi forse siamo neirodiversi.


Come è giusto che mi riavvicini a lui? Come posso introdurre l’argomento asperger senza che lui si offenda o pensi che sia pazza?


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